Portare il Risveglio nella Vita Quotidiana: Presenza, Crescita Personale e Spirituale

Dall’articolo precedente sappiamo una cosa fondamentale: il risveglio non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso che ci aiuta e sostiene ad affrontare le defficolta quotidiane in modo diverso e con consapevolezza.

ITCRESCITA SPIRITUALE

Cristina Sampieri Resonance Foundation

11/25/20253 min leggere

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Dall’articolo precedente sappiamo una cosa fondamentale: il risveglio non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso che ci aiuta e sostiene ad affrontare le difficolta quotidiane in modo diverso e con consapevolezza.

Io, personalmente, ho cominciato a portare il risveglio nella vita reale, in mezzo al traffico, alle mail, alle bollette, agli imprevisti e ai piccoli fastidi quotidiani.

Come allineo la mia presenza nella vita reale

Ecco alcune pratiche concrete che applico ogni giorno:

  • Osservo senza fuggire: quando la mente corre, o provo rabbia e frustrazione, mi fermo un attimo per notare cosa sta succedendo dentro di me. Non per meditare o correggermi, ma solo per riconoscere la mia esperienza interiore.

  • Piccole pause consapevoli: non servono ore di silenzio. Anche pochi secondi tra un’attività e l’altra — mentre verso il caffè, cammino o aspetto l’ascensore — diventano momenti per sentire i suoni, il movimiento ma sopratutto il corpo.

  • Rispondo invece di reagire: quando qualcuno mi disturba o succede qualcosa che mi fa arrabbiare, provo a percepire prima le emozioni e poi scelgo consapevolmente come agire.

  • Trasformo la routine in pratica: lavare i piatti, fare la spesa o rispondere alle mail diventano occasioni di allenamento della presenza. Osservo i gesti, i suoni, le sensazioni.

  • Accolgo le emozioni senza giudizio: rabbia, frustrazione o stanchezza sono parte della vita quotidiana. Resto con quello che sento senza reprimerlo o giudicarlo.

  • Ripetizione e pazienza: non esiste un traguardo definitivo. Ci sono giorni fluidi e giorni caotici, ma la pratica sta nel tornare ogni volta, ricordandomi che posso scegliere di restare presente anche quando è difficile.

Attenzione: non confondere i percorsi

Ma facciamo attenzione perché molti cercano nella crescita personale ciò che solo lo spirito può dare. Si affidano a tecniche di produttività o Mindfulness per colmare vuoti esistenziali, ma ciò di cui l’anima ha bisogno è trascendenza. Ridurre la fede a un puro “strumento terapeutico” può portare frustrazione. Usati come sostituti, né la psicologia né la spiritualità offrono tutto ciò che speriamo di ottenere.

Crescita personale vs crescita spirituale

È importante distinguere i due percorsi:

  • Crescita personale: sviluppo di abilità pratiche, gestione emotiva, equilibrio psicologico, relazioni più sane, maggiore efficacia nella vita quotidiana.

  • Crescita spirituale: apertura al trascendente, ricerca di senso, comunione con il divino, trasformazione profonda dell’anima.

Confonderli può generare frustrazione. La chiave è integrare entrambi i percorsi: la gestione della vita quotidiana e la crescita interiore si sostengono a vicenda, creando un cammino completo.

Esempi pratici e consigli di Svetlana

Abbiamo chiesto a Svetlana Cainac, terapeuta esperta in crescita personale e spirituale, quali pratiche consiglia per integrare i due percorsi:

  • Meditazione breve quotidiana: anche 5 minuti al giorno per centrarsi e ascoltare mente e corpo.

  • Scrittura riflessiva: annotare emozioni e pensieri aiuta a riconoscere schemi ricorrenti e a portare consapevolezza nelle azioni.

  • Preghiera o contemplazione: come momento di connessione con il trascendente, non solo per ridurre lo stress.

  • Mini-pratiche consapevoli nella routine: cucinare, camminare, lavare i piatti con attenzione e presenza.

  • Check-in emotivo: fermarsi più volte al giorno e chiedersi “Cosa sto provando?” per allenare l’auto-osservazione senza giudizio.

Secondo Svetlana, integrare crescita personale e spirituale permette di vivere con leggerezza, chiarezza e apertura interiore, senza confondere strumenti pratici con esperienze profonde dell’anima.

Conclusione

Portare il risveglio nella vita quotidiana significa allenare la presenza in ogni momento, integrare strumenti pratici e apertura spirituale. Crescita personale e crescita spirituale non si escludono: si completano, creando un percorso integrato che unisce efficacia nella vita reale e profondità dell’anima.

E tu? Come pratichi la presenza nella tua vita quotidiana?

Condividere la tua esperienza può aiutare chi oggi cerca di vivere con consapevolezza e pienezza.

Chi desidera approfondire queste pratiche può esplorare ulteriori strumenti, tecniche e corsi online di crescita personale e spirituale disponibili sui canali web di Svetlana, per integrare consapevolezza e presenza nella propria vita quotidiana in modo guidato e strutturato.

Presidente e Cofondatrice della Fondazione Resonance

Promuove la visione e lo sviluppo di programmi dedicati all’evoluzione consapevole e sostenibile dell’essere umano, della società e del pianeta.